C'è anche il nome di padre Michele Di Stefano, il sacerdote ucciso nella canonica di Borgo Livio bassi a Ummari lo scorso 26 febbraio, nel dossier annuale sui missionari uccisi nel mondo stilato dallautorevole Agenzia Fides, lorgano dinformazione delle Pontificie Opere Missionarie. Come avviene ormai da tempo, lelenco di Fides non riguarda solo i missionari in senso stretto, ma tutti gli operatori pastorali morti in modo violento si legge nel documento che prosegue: "Non viene usato di proposito il termine martiri, se non nel suo significato etimologico di testimoni, per non entrare in merito al giudizio che la Chiesa potrà eventualmente dare su alcuni di loro". Per l'omicidio dell'anziano sacerdote, stimato e benvoluto anche oltre i confini della comunità che aveva servito per molti decenni, è stato condannato a trent'anni, in primo grado Antonino Incandela, 32 anni, originario di Ummari.
Padre Di Stefano tra i "missionari" uccisi nel mondo
C'è anche il nome di padre Michele Di Stefano, il sacerdote ucciso nella canonica di Borgo Livio bassi a Ummari lo scorso 26 febbraio, nel dossier ann...
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