Si terrà il prossimo 21 maggio
l’udienza preliminare presso il tribunale di Trapani nei confronti di 21 persone, tra comandanti, capi-missione, equipaggio e legali rappresentanti di tre organizzazioni (Jugend Rettet - Iuventa, Medici senza frontiere e Save the children), accusate di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Tutte le accuse si riferiscono a operazioni di salvataggio svoltesi tra il 2016 e il 2017.
Le indagini
avviate dalla procura di Trapani nel 2016 portarono nell’agosto 2017 al sequestro preventivo della nave Iuventa che in quel momento si trovava a Lampedusa, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Il 24 aprile del 2018
la Corte di Cassazione confermò il sequestro della nave Iuventa dell’ong tedesca Jugend Rettet, fermata il 2 agosto in seguito a un provvedimento del GIP di Trapani. Gli avvocati dell’ong presentarono ricorso alla corte di cassazione sostenendo in particolare che l’Italia non ha giurisdizione su fatti che riguardano una nave battente bandiera olandese e gestita da un’ong tedesca. Ma il 23 aprile la Cassazione respinse il ricorso.