Omicidio Monacò, si indaga sulla sua situazione finanziaria

Si indaga sulla situazione finanziaria di Pietro Monacò, il pensionato di 69 anni ritrovato ucciso ieri nella sua abitazione in contrada Calatubo ad Alcamo. L'uomo, colpito diverse volte al capo con un bastone o, forse, una spranga, giaceva in pigiama, in una pozza di sangue, nel corridoio di casa. Oggi gli uomini della Polizia scientifica sono tornati sul luogo del delitto, alla ricerca di ulteriori elementi utili a chiarire il mistero di questa morte. L'ipotesi che viene avanzata è quella di una rapina finita male ma non si escludono altre piste. Monacò, appassionato di auto d'epoca, nonostante avesse incassato il premio dell'assicurazione sulla vita di un figlio deceduto in un incidente stradale, viveva in maniera modesta. E'd è proprio sul suo reale stato economico che gli inquirenti vogliono vederci chiaro. Il delitto potrebbe essere scaturito dalla volontà di qualcuno di impadronirsi di quei soldi. Monacò era incensurato e, al momento, si escludono collegamenti con ambienti criminali. Domani, intanto, ad Alcamo, sarà eseguita l'autopsia sul corpo dell'uomo da parte di medici del Policlinico di Palermo.