Dopo una giornata di polemiche, comunicati e ordinanzae, la nave Aurelia ha lasciato nella tarda serata il porto di Trapani, per fare rotta presso il porto di Augusta. A bordo della nave utilizzata per l'attuazione della quarantena vi sono 273 migranti di nazionalità tunisina, 23 dei quali positivi al covid/19. La nave prima di essere dirottata a Trapani era stata originariamente destinata al porto di Corigliano Calabro.
In rada al largo di Trapani rimane la nave Azzurra della compagnia Gnv, con a bordo 602 migranti, 24 dei quali positivi al covid/19.
Lunedì prossimo quando sarà terminato il periodo di quarantena per i 602 migranti a bordo dell' Azzurra. Lì ci sono 500 tunisini, gli altri provengono da nazioni subsahariane e hanno diritto a chiedere l’asilo politico, troveranno accoglienza come possibili rifugiati. E a sentire ciò che si dice tra gli addetti ai lavori sarà un problema sistemare queste 100 persone, quasi tutti nuclei familiari. I tunisini invece una volta operate le procedure di riconoscimento dovranno essere rimpatriati. Ma già per le procedure di riconoscimento sarà un problema trovare un luogo dove trattenerli. Cinquecento tunisini da rimpatriare non è una operazione semplice e che non si può fare certamente in un giorno.