L'omelia di Papa Francesco nella messa della Notte di Natale, celebrata nella Basilica di San Pietro davanti a 1.500 persone non trascura temi di un'attualità scottante come la piaga delle "morti bianche". Ha detto il Pontefice: "Bisogna impegnarsi perchè sia data dignità al lavoro. Dio non ricerca forza e potere ma domanda tenerezza e piccolezza interiore. Ecco quello che dovremmo chiedere a Gesù per Natale: la grazia della piccolezza".
"In questa notte d'amore - ha continuato il Pontefice- un unico timore ci assalga: ferire l'amore di Dio, ferirlo disprezzando i poveri con la nostra indifferenza".Il Papa guardando al presepe vede i pastori come " i dimenticati delle periferie", la cui dignità è messa alla prova".Ha concluso il Pontefice: " Dio stanotte viene a colmare di dignità la durezza del lavoro. Ci ricorda quanto è importante dare dignità all'essere umano con il lavoro ma anche dare dignità al lavoro svolto dall'uomo perchè l'uomo è signore e non schiavo del lavoro. Nel giorno della Vita ripetiamo : basta morti sul lavoro, impegniamoci per questo".