Nessuna carenza assistenziale è stata evidenziata nel corso dell'intero processo di assistenza alla neonata". Questo l'esito delle verifiche effettuate dalla apposita Commissione interna nominata dall'Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani per fare luce sulle cause, ed eventuali responsabilità dei sanitari, nella morte di una neonata avvenuta lo scorso 28 gennaio nel reparto di Terapia intensiva neonatale e neonatologia del "Sant'Antonio Abate". La piccola è deceduta a 26 ore dal parto avvenuto nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale trapanese. "Il percorso diagnostico e il trattamento terapeutico sul sostegno del circolo e delle funzioni vitali sono stati appropriati - si legge nella relazione acquisita dall'Asp - e il trattamento con antibiotici ad ampio spettro, sulla scorta del quadro clinico, è stato confermato dal test di antibioticogramma dell'emocoltura. La positività dell'emocoltura per streptococcus agalactiae (gruppo B) ha confermato l'ipotesi diagnostica di 'sepsi batterica ad esordio precoce' che ha causato, come complicanza, lo shock settico. Nella relazione viene definita "appropriata, secondo le linee guida vigenti, la condotta ostetrica relativamente all'induzione del travaglio, al monitoraggio dello stesso, all'assistenza al parto a al post partum". La commissione era composta da Pietro Di Stefano e Domenico Messina, rispettivamente direttori del dipartimento Materno-Infantile e del Dipartimento Servizi dellAsp, da Maria Carmela Riggio, risk manager aziendale, e da Vincenzo Portelli, primario del reparto Malattie infettive. La relazione è stata consegnata ieri all'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, e inviata agli organi inquirenti. La Procura della Repubblica, infatti, ha aperto un fascicolo per fare luce sulle cause del decesso e ha disposto l'autopsia sulla salma della piccola. "Mi dispiace ancora per i genitori della piccola neonata - commenta il commissario dell'Asp Giovanni Bavetta - rispetto il loro dolore ma è giusto, in questo caso, anche riconoscere e sostenere i nostri operatori sanitari ad andare avanti nelloffrire una Sanità sempre più efficiente e sicura. Io prometto che non abbasseremo mai la guardia e che questi episodi devono servire a migliorare sempre di più il rapporto di fiducia fra la nostra Azienda e tutti i cittadini".
Morte neonata al "Sant'Antonio Abate": per la commissione Asp nessun errore dei sanitari
Nessuna carenza assistenziale è stata evidenziata nel corso dell'intero processo di assistenza alla neonata". Questo l'esito delle verifiche effettua...
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