I Carabinieri di Mazara del Vallo, nella giornata del 4 novembre 2019, nell’ambito di una ormai rituale e costante collaborazione istituzionale tra l’Arma dei Carabinieri e gli istituti scolastici locali, hanno incontrato gli studenti di un istituto superiore di Mazara Due.
Nella circostanza, hanno partecipato circa cento studenti di età compresa tra i 17 ed i 18 anni. Durante la conferenza, il Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, Tenente Marco Colella, accompagnato dal Maresciallo Capo Mirko Certa e dal BrigadiereFrancesco Sangiorgio, ha intrattenuto gli studenti sull’importanza e sulla opportunità culturale di ricordare la giornata del 4 novembre 1918, allorquando si completava, con la fine del primo conflitto mondiale, il ciclo delle campagne nazionali che hanno portatoall’unità del Paese.Durante l’incontro, i Carabinieri hanno ricordato i ragazzi del ’99 (nati nel 1899), ovvero quei giovani che, avendo compiuto la maggiore età nel 1917, dopo un breve periodo di addestramento militare, hanno preso parte al primo conflitto mondiale tra le fila delle milizie territoriali e che hanno perso la vita per la Patria. Le loro gesta sono ancora oggifulgido esempio di spirito di attaccamento all’ Italia.Dopo la parte storica, sono stati illustrati quelli che sono gli sforzi profusi dalle varie forze armate italiane (Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri) nei teatri operativi esteri per il mantenimento della pace nelle areesensibili, e sul territorionazionale, si pensi, per esempio, all’impiego dei numerosi militari dell’Esercito Italiano che, nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure, affiancano gli operatori delle forze di polizia nel delicato compito di mantenimento dell’ordine e sicurezza pubblica. Infine, si è discusso dei numerosi interventi delle forze armate italiane in occasione delle calamità che hanno interessato, nel tempo, varie realtà del territorio nazionale a supporto della popolazione italiana segnata da quei tragici eventi.
L’odierno incontro si è rivelato un momento di dialogo e confronto con i giovani verso i quali l’Arma dei Carabinieri ripone da sempre molta attenzione, per farsi parte attiva nel consolidamento di quella sensibilità cha passa dal rispetto delle regole e delle leggi.
L’esperienza si è rivelata positiva e ha suscitato l’interesse di molti ragazzi che si sono dimostrati curiosi ed hanno formulato numerose domande ai Carabinieri presenti. Al termine dell’esperienza, gli studenti hanno potuto osservare quelli che sono gli equipaggiamenti in dotazione al personale della Sezione Radiomobile e guardare davicino i mezzi dell’Arma.
L’impegno dei Carabinieri nella diffusione alla cultura della legalità rimane sempre alto, e oltre all’odierno incontro, viene espresso nelle rituali conferenze presso le scuole medie e superiori locali, nel corso di tutto l’anno scolastico.