Marsala, 29 agosto 2012- - «Dobbiamo essere convinti che soltanto una liturgia che sia coerente espressione di uninteriorità di vita buona del Vangelo possa educare le nuove generazioni della Chiesa a questa stessa vita buona, non per concetti ma per contatti. Perché anche attraverso la celebrazione nel tempo e del tempo la Chiesa possa educarsi ed edificarsi, e possa continuare una ricerca autentica di Dio e delle sue vie». Lo ha detto il cardinale di Palermo Paolo Romeo ieri sera nellomelia in chiesa madre a Marsala per la celebrazione nellambito della 63ma Settimana Liturgica Nazionale, che si sta svolgendo a Marsala sul tema LAnno Liturgico: pellegrino nel tempo, itinerario educativo alla sequela di Cristo, su iniziativa della Diocesi di Mazara del Vallo. «Il tempo - ha detto ancora Romeo nella sua omelia - si avverte eccessivamente frammentato, a volte contratto pericolosamente in un susseguirsi di attimi fuggenti fra di loro non connessi, altre volte sterilmente dilatato in un flusso neutro, svuotato di senso, che nulla ha da dire allesistenza umana. Ci si accorge che il tempo diviene sempre più manchevole di quel principio di unità che come categoria dinamica soltanto un orientamento può fornirgli. LAnno Liturgico può essere riscoperto come un importante locus theologicus». Nella giornata di ieri hanno relazionato Luca Brandolini, presidente emerito del Cal, don Silvano Sirboni della Diocesi di Alessandria e Goffredo Boselli, liturgista del Monastero di Bose. Oggi in chiesa madre a Marsala celebrerà monsignor Mariano Crociata, segretario generale della Cei.
Marsala, ieri intervento del Cardinale Paolo Romeo, oggi arriva mons. Crociata
Marsala, 29 agosto 2012- - «Dobbiamo essere convinti che soltanto una liturgia che sia coerente espressione di uninteriorità di vita buona del Vange...
Leggi l'articolo completo su Trapani Oggi