Marcia contro i roghi, partecipano in tremila

Sono stati in tremila a partecipare, venerdì scorso, alla Riserva naturale dello Zingaro, alla marcia contro gli incendi che, anche in questa stagione estiva, hanno devastato boschi e vegetazione in diverse aree del Trapanese e anche nel resto del territorio siciliano Gli aderenti si sono dati appuntamento ai due ingressi dell'area protetta, a Scopello e San Vito Lo Capo, da dove sono partiti in corteo per incontrarsi al Museo naturalistico dove, con la loro presenza, hanno creato un’installazione naturale per richiamare l'attenzione sul rispetto del patrimonio boschivo e dell'ambiente in generale. All'iniziativa hanno partecipato ambientalisti, rappresentanti del mondo politico e sindacale, comuni cittadini. "Mentre noi 'Oasi Zen' marciavamo, lungo il sentiero della riserva - ha scritto uno dei partecipanti partiti da Trapani - gli operai forestali che incontravamo, fermi ad attenderci nei rustici restaurati dello Zingaro, salutavano cordiali ma ci avvertivano, col tono tra il paternalistico e il cinico: 'Questa marcia non serve a nulla, la manifestazione verso cui andate è una inutile farsa'. Ecco, quante volte le abbiamo udite queste parole? Quante? Una infinità di volte le abbiamo sentite, come un mantra guasto ha intossicato le nostre anime di rassegnazione e di impotenza. Ma io dico basta! Basta roghi, basta impotenza e basta rassegnazione! Preferisco ribellarmi a questa dittatura dell'impotenza, preferisco l'onore dalla sconfitta alla complicità dell'immobilismo rassegnato. 'Ogni volta che diciamo non esistono le fateàa una fata muore', dice Peter Pan. Ogni volta che noi cittadini diciamo Non serve a nulla, non cambierà mai niente , uccidiamo il cambiamento, la speranza, la vita stessa". (Video Palermoweb)