Un rumeno 44enne residente ad Alcamo è stato denunciato dai Carabinieri della locale Stazione, a conclusione di attività di indagine scaturita dalla denuncia della sua convivente. Questa ha raccontato ai Carabinieri di essere vittima, da alcuni mesi, di continue vessazioni psicologiche e minacce che le avevano procurato un grave stato di ansia tale da non sentirsi al sicuro tra le mura domestiche. Data la situazione di potenziale pericolo in cui si trovava la vittima, i Carabinieri le hanno rappresentato la possibilità di essere accolta presso una struttura protetta dove è stata accompagnata insieme ai suoi figli di 1 e 6 anni.
A Marsala un 26 enne con precedenti a carico è stato sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex convivente.
Il provvedimento, adottato dai Carabinieri della Stazione di Marsala, su provvedimento emesso dal locale Tribunale, scaturisce da una attività d’indagine espletata dai militari della Compagnia di Marsala, a seguito di reiterati episodi di minacce e molestie messi in atto dall’uomo nei confronti dell’ex convivente, avvenuti anche dopo il suo arresto.
Lo stesso, lo scorso maggio, era stato tratto in arresto per i reati di atti persecutori, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. In quella circostanza i Carabinieri, grazie ad una segnalazione giunta alla locale Centrale Operativa, erano intervenuti nell’abitazione della coppia dove si stava consumando una violenta aggressione ai danni della donna.
Per le lesioni subite, la vittima si è dovuta recare presso il Pronto Soccorso dove le sono state refertate fratture, contusioni ed escoriazioni con 25 giorni di prognosi. Il provvidenziale intervento dei militari dell’Arma ha evitato ulteriori e più gravi