Sono 220 i cani raccolti dalla strada dallo scorso mese di luglio e 170 quelli già fatti adottare ad opera dei soci della cooperativa Unione delle famiglie che si occupa dei cani randagi o malati e li affida, in collaborazione con l'amministrazione comunale che sostiene le spese per la loro cura e microchippatura. Lo ha comunicato il sindaco di Nicolò Coppola che ha ringraziato "il presidente della cooperativa, Stefano Ficalora, e la sua vice Maria Fulco per la disponibilità ed il grande servizio svolto»". All'Unione delle famiglie, costituita da cittadini in situazione di disagio economico, lamministrazione comunale ha affidato un terreno sequestrato alla mafia in località Pagliarelli che sarà bonificato dai soci e reso utilizzabile. "Vogliamo creare un rifugio momentaneo - spiega Coppola - dove dare un primo soccorso ai randagi più bisognosi e stiamo lavorando ad un progetto che riguarda un altro terreno sequestrato, dove creare il ricovero vero e proprio, che si trova in una zona distante dalle abitazioni. La cooperativa - conclude il sindaco - è formata da circa cento famiglie che collaborano con l'amministrazione comunale in più attività tra le quali quelle di rendere produttivi terreni sequestrati alla mafia che si trasformano per loro in unoccasione di riscatto".
Lotta al randagismo, positivi i risultati dell'Unione delle famiglie
Sono 220 i cani raccolti dalla strada dallo scorso mese di luglio e 170 quelli già fatti adottare ad opera dei soci della cooperativa Unione delle fa...
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