L'avvocato Christian Alessi che difende Leonardo Badalamenti ha voluto rilasciare delle dichiarazioni perchè sulla stampa, secondo il legale, sarebbero apparse delle inesattezze. Ecco cosa ha affermato: " Il procedimento di revoca della confisca è antecedente all'accordo di collaborazione tra il comune di Cinisi e l'associazione Casa Memoria Felicia Impastato avvenuta il 28 gennaio del 2021. La concessione quindi è avvenuta dopo il provvedimento giudiziario di restituzione dell'immobile".
Il legale, " per rettificare numerose inesattezze apparse sulla stampa" ha precisato che dopo la pubblicazione della sentenza della Corte nel luglio del 2020 ha avviato il procedimento di rilascio dell'immobile perchè la Corte aveva ordinato " la restituzione del suddetto cespite immobiliare agli aventi diritto". Dalla querelle sono nate denunce reciproche tra Palazzolo e Badalamenti che aveva tentato di riappropriarsi dell'immobile dopo aver ricevuto la sentenza, ora passata in giudicato, che stabiliva il rientro in possesso.
L'avvocato Alessi afferma che il procedimento esecutivo per il rilascio dell'immobile è stato avviato con la notifica dell'ordinanza della Corte di Appello del 4 agosto del 2021 all'avvocatura dello Stato. " In mancanza di rilascio spontaneo - ha detto il legale- ho notificato atto di precetto per il rilascio in data 10 dicembre 2021 e, poichè anche in questo caso gli occupanti non hanno voluto rilasciare l'immobile in modo spontaneo, ho notificato il 4 febbraio scorso l'atto con cui si avvisava che Leonardo Badalamenti sarebbe stato immesso nel possesso dell'immobile attraverso ufficiale giudiziario il 25 febbraio. Dopo un sopralluogo si è rinviato l'accesso definitivo il 29 aprile".