Si avvicinano le elezioni

Mentre si avvicina celermente la data delle elezioni comunali il clima nelle varie realtà è sempre più aspro. Prevale la solita logica “calcistica” delle elezioni, laddove si sposano maglie e squadre con un atteggiamento fideistico che poco o nulla ha a che fare con la “ragione” che dovrebbe invece essere la fonte primaria nell'effettuare la scelta. A questo si aggiungono antichi e mai sopiti livori che si accentuano soprattutto nelle piccole comunità, dove tutti ci si conosce e dove tutti hanno per un verso o un altro motivi di contesa. Chi, invece, tiene un profilo basso, di correttezza e di serietà e non si intesta scandalistiche campagne elettorali, rischia di essere travolto dagli eventi. In questo baillamme non si tiene conto del fine ultimo di una elezione che non è quello di essere eletti, ma di dover andare a fare gli interessi degli elettori. Ebbene, l'auspicio che facciamo è proprio quello di “giocare la partita” con le proprie capacità e i propri mezzi, lealmente, senza interventi duri sugli avversari. Che, se non visti, possono avere un effetto, ma se visti e scoperti portano alla espulsione. E gli elettori, checché qualche candidato ne pensi, non sono sempre disponibili a tollerare.