Le ricette di Sugameli per i precari

“E’ indispensabile rendere efficienti i servizi e la rete amministrativa e puntare al risparmio”. Èquanto asserito dal candidato sindaco per Valderice Mario Sugameli nel corso di un incontro tenutosi ieri sera nella sede del suo comitato elettorale in via Vespri con un gruppo di lavoratori precari del Comune di Valderice. Nel corso della riunione Sugameli ha illustrato ai lavoratori i punti chiave del suo programma e le strategie da adottare per fronteggiare il problema relativo all'utilizzo nell'ente locale del personale precario. Secondo Sugameli la questione centrale è quella relativa ai trasferimenti dallo Stato al Comune di Valderice, anche per riguardo alla prosecuzione lavorativa dei precari. Sugameli ha sottolineato cone “cifre alla mano, i conferimenti al nostro comune sono notevolmente inferiori rispetto agli altri comuni con pari o inferiore numero di abitanti come, ad esempio, Salemi che ha 10.800 abitanti”. Le proposte per l’integrazione dei lavoratori rientrano nell’ambito del turismo: “L’idea è quella di un percorso innovativo che consenta al Comune di valorizzare e potenziare le risorse presenti sul territorio e renderlo più attraente” ha continuato Mario Sugameli segnalando alcuni esempi come il Molino Excelsior, che potrebbe tornare a funzionare per mantenere viva la conoscenza delle antiche tecniche di lavorazione del grano sotto forma di museo storico, e il Museo del Gusto, che valorizza i prodotti enogastronomici locali. Anche il rilancio dell’attività del teatro, attualmente affidato in comodato gratuito ad un’unica associazione, è tra le priorità del candidato sindaco. “Il suo potenziale potrebbe essere una fonte di ricchezza non indifferente e – ha aggiunto – la struttura potrebbe essere gestita in rete con altri comuni”. Secondo Mario Sugameli, un altro strumento per generare posti di lavoro e consentire l’integrazione dei precari è legato al turnover dei dipendenti, vincolato all’abbassamento dell’età pensionabile in favore di nuove assunzioni rivolte soprattutto ai giovani. Dal canto loro i lavoratori hanno lamentato le problematiche legate al coordinamento tra l’amministrazione comunale e i dirigenti, avanzando la richiesta di una maggiore coerenza comunicativa tra le due parti, sottolineando come sia “ fondamentale che la figura del Segretario generale del Comune, che ha il ruolo di mediatore, di garante di professionalità, costanza e continuità politica con l’amministrazione nel rispetto delle linee guida, in modo da consentire la creazione di un network dinamico ed efficace e di ottenere maggiore equità nello svolgimento delle mansioni e dei carichi di lavoro dei dipendenti”. A sciogliere questo nodo, la scelta di Mario Sugameli di portare avanti il suo progetto politico con l’appoggio delle liste civiche. “I movimenti e le liste territoriali hanno un importante vantaggio sui partiti, consentono una maggiore libertà di manovra perché nascono e sono radicate sul territorio, non devono rendere conto a segretari regionali o nazionali – continua il candidato sindaco per Valderice – e sono composte da persone realmente motivate, spinte da senso civico e da passione per la politica locale”. Per quanto concerne l’equità nello svolgimento delle attività lavorative Mario Sugameli ha rassicurato i lavoratori: “Vogliamo gente che abbia voglia di lavorare. Affidare ai dipendenti mansioni che rispecchiano le loro personali capacità e competenze, secondo criteri di buonsenso, rispetto e passione, contribuisce a creare un clima di lavoro positivo con un conseguente miglioramento delle prestazioni e della qualità della vita dei lavoratori e dei cittadini. Noi- ha concluso Sugameli- vogliamo operare in uno spirito di condivisione, ciascuno nel rispetto del proprio ruolo, perché il nostro operato avrà come solo obiettivo il benessere e la soddisfazione dei cittadini”.