L’Asp sul caso della malata di Sla di Mazara

A seguito della interrogazione presentata dal deputato regionale di Cinque Stelle Sergio Tancredi, che ha sollevato il caso di una donna di Mazara malata di Sclerosi laterale amiotrofica - una malattia pesantemente invalidante per la quale, al momento non esiste una cura risolutiva - che "da circa due mesi chiede dei farmaci", la Direzione strategica aziendale dell'Asp e la direzione del Distretto sanitario di Mazara del Vallo precisano che "i familiari della paziente hanno presentato richiesta il 29 dicembre scorso al Distretto sanitario di Mazara del Vallo di una serie di alimenti dietetici di supporto, e di non farmaci salvavita, che quindi sono fuori dai LEA, i livelli essenziali di assistenza previsti dal ministero della Salute, e non vengono pertanto concessi dalla quasi totalità delle Asp italiane. Invece - prosegue la nota dell'Azienda sanitaria prvinciale di Trapani - la Direzione, pur non essendo presenti in farmacia questi prodotti, ha lo stesso proceduto alla gara di acquisto. Tali alimenti sono stati disponibili a partire dal 26 gennaio scorso, data nella quale è stata avvisata anche la famiglia della paziente, che ha provveduto al ritiro solo il 28 gennaio".