L'antico Crocifisso ligneo della Cattedrale di San Giovanni Battista a Ragusa è stato restaurato grazie al contributo della Cei 8xmille, dell'Ars, dell'azienda Rosso per le indagini diagnostiche del Crocifisso. Il restauratore Patanè ha affermato: " Durante le operazioni preliminari, dopo che ci era stato affidato l'incarico di restauro del Crocifisso, abbiamo capito che c'era qualcosa che non andava.dopo le indagini stratigrafiche, abbiamo appurato che, sotto uno strato di gesso, vi era l'esistenza di un ulteriore Crocifisso, in legno. Di concerto con la Soprintendenza e con l'ufficio Beni culturali della diocesi, abbiamo dato il via al restauro scoprendo un'opera rara dal punto di vista stilistico".
Ha proseguito Patanè: " Stiamo continuando ad indagare con l'auspicio che possano essere fatte altre scoperte interessanti.Intanto lunedì, alla presentazione davanti tra gli altri al vescovo di Ragusa, monsignor Giuseppe La Placa, di Antonino De Marco, soprintendente ai beni culturali di Ragusa e del primo cittadino Giuseppe Cassì, comunicheremo quali sono stati gli interventi effettuati e che cosa ci aspettiamo per il futuro".