Il candidato sindaco di centrodestra per Palermo, Roberto Lagalla, non chiude le porte al reddito di cittadinanza come spesso è successo invece da parte di quello schieramento politico che anche quando si insediò l'esecutivo Draghi, durante le consultazioni, esplicitò chiaramente all'ex Presidente della Bce la volontà di abolirlo. " Il reddito di cittadinanza è una conquista civile. Non ha abolito la povertà, non ha creato lavoro, tuttavia ha contribuito alla tenuta sociale del Paese, soprattutto in una delle fasi più drammatiche della nostra storia recente".
Il pensiero di Lagalla a dire il vero sembra in linea con quello di Draghi che rispose picche a chi gli chiedeva di abolire il sussidio statale, bandiera dei pentasetllati, rispondendo tutt'al più che si poteva pensare ad una sua rimodulazione. Ha continuato l'ex rettore dell'ateneo palermitano: " Nel corso di queste settimane di campagna elettorale sto incontrando tante persone che lo ricevono e mi dicono: " Vogliamo essere utili alla città, lavorare per Palermo". A loro rispondo sempre : " Lo sarete".