La Virtus fuori dai play off

Niente da fare per la Virtus Trapani, battuta in casa nella gara di ritorno degli ottavi di finale dei play-off dalla Nova Virtus Ragusa che al termine di una gara molto intensa e combattuta ha battuto 73 a 61 i trapanesi, guadagnandosi l’accesso ai quarti di finale. E’ stata una bella partita, ben giocata dai trapanesi per almeno tre quarti, in cui per lunghi tratti gli uomini allenati dal coach Peppe Grasso hanno tenuto testa ai più quotati avversari ragusani dando la sensazione di poter riuscire nell’impresa di allungare la serie fino a gara tre. Alla fine, però, complice l’eccessivo nervosismo del trapanese Paolo Poma, espulso giustamente per proteste nei confronti degli arbitri alla fine del terzo, gli ospiti sono riusciti ad avere la meglio grazie al break di 19-0 operato proprio in occasione dell’espulsione del lungo virtussino. La Virtus Trapani era partita benissimo con un parziale iniziale di 5-0, poi la gara si era incanalata verso un sostanziale equilibrio tra due squadre che sostanzialmente si equivalevano. Da un lato un ispirato Saverio Maltese (14 pt) che ben dirigeva i suoi in cabina di regia ed incisivo nel tiro pesante (3/7), ben coadiuvato da Alessandro Campo (15 pt e 10 rimbalzi) a tratti incontenibile, dall’altra parte Alessandro Sorrentino che alla fine sarà in miglior realizzatore della serata con 24 pt, e Matteo Iabichella (16 pt) sugli scudi ben ispirati da Licitra (14 pt) in cabina di regia. Dopo un canestro da 3 di Peppe Montalto (stasera piuttosto impreciso con un 4/17 al tiro) ed una palla rubata da Giorgio Costadura il primo quarto si chiude con i padroni di casa in vantaggio 19-17. L’equilibrio non si sposta nel secondo quarto, Trapani prova allungare con Campo che porta i suoi sul 6 sul 23-17 a -8’41” ma Sorrentino risponde immediatamente da 3 riportando sotto Ragusa. E’ ancora un tiro pesante di Saverio Maltese che riporta a 6 Trapani sul 31-25 a -5’22” ma Ragusa non molla di un millimetro: Simone Asta, segna 2/2 dalla lunetta ma al riposo lungo chiude in vantaggio Ragusa sul 35-36. L’equilibrio regna sovrano anche alla ripresa: Saverio Maltese segna due canestri consecutivi da tre, vanno a segno anche Paolo Poma ancora dalla lunga distanza e Alessandro Campo da sotto: Trapani raggiunge il massimo vantaggio sul 8 (48-40) quando mancano poco più di 5 minuti dalla fine del quarto, ma Ragusa reagisce rabbiosamente e prova a rimontare. Trapani soffre l’assenza del play Riccardo Felice per cui quando Saverio Maltese si siede in panchina a rifiatare per la Virtus sono dolori. Ragusa risale a -1 sul 48-47 e a quel punto l’episodio che decide la partita. Paolo Poma protesta vibratamente per un fallo fischiato in difesa e viene espulso per proteste a -4'40” dalla fine del quarto. Ragusa ringrazia, segna 4 liberi consecutivi e completa un parziale devastante di 19-0 in appena 4 minuti fino al 48-59 a -1’30”. La Virtus prova a reagire e risale fino a -6 (54-60) alla fine del terzo periodo. Ma l’inerzia della gara è ormai definitivamente passata nelle mani degli ospiti che tengono a distanza i padroni di casa iniziando l’ultimo periodo con un perentorio 4-0. Alessandro Campo da tre prova a tenere a galla i suoi ma è l’ultima fiammata gialloblu. Il divario cresce, Sorrentino continua a colpire con freddezza dalla lunga distanza e il vantaggio si dilata fino al 14 sul 57-71. La gara finisce qui, via libera alla passerella finale con tutti i giovani gialloblu in campo fino al risultato finale di 61-73 in favore degli ospiti che così volano ai quarti di finale per incontrare la vincente tra Gravina e Mazara. Tabellino: Virtus Trapani - Nova Virtus Ragusa 61-73 (19-17; 35-36; 54-60) Virtus Trapani: Perrone 3, Poma 8, Costadura 3, Castiglione 4, Maltese 14, Montalto 9, Sugameli 2, Campo 15, Asta Gaspare, Asta Simone 3, Schifano. All. Grasso Nova Virtus Ragusa: Iabichella 16, Licitra 14, Pellegrino 5, Girgenti, Sorrentino Alessandro 24, Mammana 4, Distefano Enrico 8, Mormino, Vacirca, Pace, Ferlito 2, Di Grandi. All. Di Gregorio. ARBITRI: Savoca e Vilardi di Palermo Michele Scandariato