La "sfiducia di Salone" firmata da 13 consiglieri

Le firme necessarie a presentare la mozione di sfiducia al sindaco Vito Damiano proposta dal consigliere Francesco Salone sono state trovate. Agli otto firmatari noti già ieri si sono aggiunti gli altri tre altri esponenti di Forza Italia e i consiglieri Giuseppe Marino e Tiziana Carpitella. Con la presentazione ufficiale del documento si avvia l’iter per il suo l’esame in aula che non potrà avvenire prima di una decina di giorni. "Interessato a leggere il contenuto della questa mozione" si è detto il capogruppo del Pd Enzo Abbruscato che ha anche ricordato come un documento volto a togliere la fiducia a Damiano sia stato presentato, lo scorso mese di maggio, dal suo partito e dal Psi. "Da parte nostra c'è volontà di farla approvare”, ha concluso. Per l’approvazione della mozione di sfiducia è richiesta la maggioranza dei due terzi dell’assemblea, ovvero 20 voti. Il documento, molto probabilmente, sarà discusso in Consiglio ai primi di novembre in modo da permettere al Consiglio comunale di trattare il bilancio di previsione ed evitare, nel caso in cui il sindaco venisse sfiduciato, il commissariamento del Comune.