La Regione Sicilia, proprietaria della maggioranza dell’Airgest, sta studiando modi e tempi per avviare quel processo di razionalizzazione dei costi per migliorare i servizi delle società che gestiscono gli aeroporti dell'Isola. In tale ottica Mimmo Turano, assessori alle Attività produttive, e Marco Falcone, assessore Infrastrutture, hanno reso noto che, su mandato del presidente Musumeci, hanno chiesto alla Sac, società che gestisce lo scalo di Catania, di valutare, in caso di fallimento dell’ipoitesi di fusione con la Gesap di Palermo, la possibilità di aggregare anche Trapani a Catania e Comiso."Il commissario dell'Irsap, Giovanni Perino, su nostra richiesta – hanno fatto sapere i due assessori- ha rappresentato alla Assemblea dei soci di Sac l'opportunità di avviare trattative per l'acquisizione del controllo di Airgest, pur rimanendo privilegiata e razionale l'idea di un unico soggetto di gestione degli aeroporti della Sicilia occidentale.Definire l'acquisizione di Soaco da parte della Sac e individuare un percorso per aggregare anche Trapani, in alternativa alla trattativa già avviata con Palermo – continuano Turano e Falcone - sono due passaggi fondamentali per realizzare il progetto del presidente Musumeci sulla razionalizzazione del sistema aeroportuale in Sicilia.L'obiettivo del governo regionale, infatti, è favorire la creazione di una società unica per realizzare una concreta sinergia tra gli scali dell'Isola per migliorare i servizi, abbassare i costi e valorizzare i diversi territori in un'ottica di sviluppo economico e turistico".
La Regione: Catania acquisisca Birgi
Se salta accordo con Palermo intesa etnea?
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