La partita vista dai tifosi: "Una sì e una no"

Partita importante contro l'Avellino, con i granata che giocano il primo tempo migliore della stagione. Impressionanti i primi 45 minuti. Un Avellino irriconoscibile, schiacciato dagli avversari. A volte sembrava che si giocasse a Porta Romana, come quando da ragazzi bastava una porta fatta di "cantuna" per divertirci. Un Eramo superbo imperversava per tutto il centrocampo, manco ne fosse il padrone. Sarà il nostro valore aggiunto, spero, così da farci sentire meno amara l'assenza di Ciaramitaro. Qualcuno sta maturando. Raffaello ha fatto il suo con un'ampia sufficienza e Montalto produce e se poi distrugge ma...non ci avviliamo. Va incoraggiato e gli applausi ricevuti all'uscita dal campo hanno riconosciuto che il nostro attaccante ha dato, comunque, l'anima durante la partita. E poi si vede una palla con una scritta: "Basta spingere", caduta sulla testa di Coronado; il migliore dei navigatori satellitari non poteva essere più preciso. Era destino che mentre la nonna di Citro volava in cielo, il nipote sfoderasse una ennesima prestazione maiuscola. Siamo vicini a lui ed alla sua famiglia, i Citro, "squadra" forte ed unita. Segnalo, inoltre, una migliorata forma atletica generale, utilissima per questo sprint natalizio. Martedì i granata saranno già di nuovo in campo contro un Cesena dal dente avvelenato dopo la sconfitta di Crotone. Sarà di nuovo la solita partita fuori casa? Contro l'Avellino si è avuta la conferma che la "corrente alternata" é ormai una caratteristica del Trapani di quest'anno. Certo ci metterei la firma per ottenere sempre un pareggio esterno ed una vittoria in casa. Insomma... Una sì e una no! Giuseppe Cammareri