Maggiore efficacia delle terapie, miglioramento della gestione della malattia ottimizzazione della ricerca clinica e riduzione dei costi: parte da #Castellammare del Golfo “la nuova sfida nel trattamento della #sclerosi multipla” con “l'uso di biomarcatori, molecolari e non per monitorare l'attività della malattia e valutare la risposta al trattamento”.
Relatori tra i più autorevoli in ambito nazionale e internazionale ne parleranno nel corso di due giornate di studio patrocinate dal Comune, denominate "#Medicina di precisione e personalizzata: la nuova sfida nel trattamento della sclerosi multipla", il 25 e 26 Ottobre nella sala conferenze del castello arabo normanno di Castellammare del Golfo.
Il coordinamento scientifico è curato dai medici Salvatore Cottone e Luca Scalisi.
Spiegano i coordinatori dell’incontro: “La sclerosi multipla è una malattia cronica del sistema nervoso centrale che colpisce principalmente giovani adulti, caratterizzata da diversi processi patologici concomitanti (infiammazione, demielinizzazione e neurodegenerazione).La complessità del trattamento della sclerosi multipla risiede soprattutto nella difficoltà di identificazione degli aspetti patogenetici, dei fattori prognostici e in grado di influenzare il decorso della malattia e la risposta ai trattamenti, elementi che presentano un'elevata eterogeneità intra -e interindividuale.Negli ultimi anni si sono fatti grandi progressi sulla definizione di questi diversi aspetti, sia nelle prime fasi di malattia che in quelle più avanzate; tuttavia appare ancora più essenziale approfondire le nostre conoscenze, in modo da poter meglio predire l'inizio della progressione della disabilità nel singolo paziente e il ricorso ai trattamenti più opportuni nell'ottica di una medicina di precisione e personalizzata. Infatti, con l'incremento costante del numero di terapie disponibili per la sclerosi multipla, il trattamento ottimale si baserà su un approccio sempre più preciso sulla scorta degli elementi prognostici e del profilo di rischio del singolo paziente.Parte integrante di tali decisioni terapeutiche sarà l'uso di biomarcatori, molecolari e non, per monitorare l'attività della malattia e valutare la risposta al trattamento. La medicina personalizzata è in effetti un approccio terapeutico basato sull'identificazione di quella che potrebbe essere la terapia migliore per il singolo paziente sulla base di un profilo individuale di fattori di rischio, prognostici e di risposta ai diversi trattamenti. I vantaggi di una medicina mirata deriveranno da una maggiore efficacia delle terapie, poiché i trattamenti verranno scelti sulla base delle caratteristiche del paziente (medicina personalizzata), dalla riduzione degli eventi avversi, dalla riduzione dei costi, dal miglioramento della gestione della malattia e dall'ottimizzazione della ricerca clinica”.