"Ègiusto ricordare il sacrificio dei morti ma spesso ci dimentichiamo limpegno dei vivi, di coloro che ogni giorno, a vario titolo, si impegnano per la legalità, per la tutela delle persone". Lo ha detto leurodeputato Sonia Alfano che - nei giorni scorsi a Mazara del Vallo - ha tagliato il nastro del centro I giusti di Sicilia nato a palazzo del Seminario vescovile. "Ogni volta che viene uccisa una persona dalla mafia paghiamo tutti", ha sottolineato lonorevole Alfano ricordando la tragica uccisione del padre Beppe. Secondo la presidente della Commissione europea antimafia "la politica ha le sue responsabilità in alcune scelte: abbiamo il dovere di assicurare la dignità a tutti". Il Centro è dedicato ai primi venticinque giusti di Sicilia. Presente alla cerimonia anche il Prefetto di Trapani, Leopoldo Falco che ha commentato "Il coraggio di ogni uomo sta nellesercizio quotidiano del proprio ruolo e la giusta strada è quella che si percorre insieme, nel ricordo dei morti ma anche nel sostegno dei vivi". Insieme al Prefetto e allonorevole Alfano hanno fatto visita al Centro anche lassessore regionale Beni culturali, Mariarita Sgarlata, e alcuni parenti dei "giusti" tra i quali Giovanni Chinnici, Bernardo Mattarella, i nipoti di Placido Rizzotto, la moglie e due figlie di Eliodoro Sollima.
La città onora i "giusti di Sicilia"
"Ègiusto ricordare il sacrificio dei morti ma spesso ci dimentichiamo limpegno dei vivi, di coloro che ogni giorno, a vario titolo, si impegnano per ...
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