Incidente traghetto "Sansovino", avvisi di garanzia per il comandante Virzì e altre quattro persone

Avviso di garanzia per il comandante del traghetto "Sansovino", il 58enne trapanese Salvatore Virzì, che è ancora ricoverato al Policlinico di Messina dopo l'incidente sul lavoro accaduto martedì scorso al porto di Messina e costato la vita a tre componenti dell'equipaggio. La Procura ha iscritto nel registro degli indagati altre cinque persone. I reati ipotizzati sono omicidio colposo plurimo e lesioni gravi. Indagati anche Fortunato De Falco, un altro ufficiale del traghetto, Luigi Genchi, amministratore delegato di Caronte & tourist, la società che ha rilevato il "Sansovino" e tutta la flotta della Siremar, Domenico Cicciò, sempre della società armatrice, e Giosué Agrillo, titolare di una società napoletana che effettua lavori di manutenzione sulle navi e che ha operato anche sul "Sansovino". Un sesto avviso di garanzia riguarda la società Caronte & Tourist isole minori per l'aspetto della sicurezza sul lavoro. Un atto dovuto, al momento, per consentire agli interessati di nominare propri legali e consulenti in vista dell’autopsia - che sarà eseguita oggi - e anche degli "accertamenti tecnici non ripetibili" necessari per ricostruire quanto accaduto. L'esame delle salme consentirà di appurare cosa esattamente ha ucciso i tre marittimi, Christian Micalizzi, Gaetano D’Ambra e Santo Parisi, che stavano effettuando lavori di saldatura all'intero di una cisterna della nave. Le loro famiglie hanno fatto sapere, tramite i propri legali, che si costituiranno parte civile.