“Stiamo male, non si può e non si deve morire così“. A parlare è Giovanni Di Giacinto, sindaco di Casteldaccia. E' stato sul posto della strage.“No, non si deve e non si può morire così – ripete. Stavano facendo manutenzione nella pompa di sollevamento, secondo le prime informazioni. E sono rimasti lì. Non rivedranno più le loro famiglia. Stamattina questi operai si erano alzati per portare un pezzo di pane a casa”.
Sul posto sono arrivati i parenti delle vittime. L’angoscia e il dolore sono immensi. Il Comune di Casteldaccia ha pubblicato un post di cordoglio sulla sua pagina Facebook.
“L’Amministrazione comunale – si legge – vuole esprimere il proprio dolore per la tragedia che sta sconvolgendo la nostra comunità in questa triste giornata. Condoglianze alle famiglie degli operai deceduti”. Un messaggio di cordoglio formale. E poi ci sono le parole del sindaco, dal cuore del lutto: “Sono morti per un pezzo di pane”. Parole di dolore e rabbia.