Inchiesta aliscafi: il Senato dà il via libera all'uso delle intercettazioni dell'ex sottosegretaria Vicari

La Giunta per le immunità del Senato ha autorizzato l'uso delle intercettazioni della senatrice, ed ex sottosegretaria, Simona Vicari (Ap), indagata dalla Procura della Repubblica di Trapani per concorso in corruzione nell'ambito dell'inchiesta che ha condotto all'arresto dell'amministratore delegato della Liberty Lines Ettore Morace La richiesta era stata trasmessa al Senato dal gip del Tribunale di Trapani lo scorso 27 giugno e la senatrice Vicari è stata ascoltata lo scorso 11 ottobre e ha depositato una memoria. La richiesta concerne due conversazioni telefoniche intercorse tra Ettore Morace e la senatrice Vicari che, secondo l’ipotesi accusatoria – avrebbe indotto un collega di partito e deputato presso l’Ars a non promovere la nomina di Giuseppe Prestigiacomo quale consulente dell’Ars in materia di trasporti marittimi regionali, trattandosi di una persona sgradita a Morace. Inoltre, la stessa senatrice, insieme all’esponente di Ncd Marcello Di Caterina, avrebbe attivamente concorso a determinare l’approvazione dell’articolo 1 della legge 11 dicembre 2016, norma con cui il trasporto marittimo veniva assoggettato all’aliquota Iva del 4 per cento anziché a quella del 10 per cento, avvantaggiando l’azienda di Morace, la Liberty Lines "con una conseguente e cospicua perdita in termine di gettito erariale”. In cambio la parlamentare avrebbe ricevuto un orologio Rolex del valore di 5.800 euro.