Cambio al vertice del 6° Reggimento Bersaglieri, stamane, alla caserma "Giannettino" di Trapani. Al colonnello Mauro Sindoni, che ha comandato l'Unità per due anni, succede il colonnello Antonino Poma, 47 anni, originario del Trapanese, e precisamente della frazione ericina di Napola, che in precedenza ha svolto, come ultimo incarico, quello di Capo dell'Ufficio Comunicazione presso il Comando Regione Militare Sud a Palermo. Sotto il comando del colonnello Sindoni, i fanti piumati di Trapani hanno svolto sia missioni all'estero - nell'ambito dell'operazione ISAFF XXI nella provincia di Farah, in Afghanistan - sia sul territorio nazionale. "La mia corsa con voi si ferma qui - ha detto il comandante uscente durante il discorso tenuto nell'ambito della cerimonia svoltasi stamattina - ma porterò con me tutto quello che abbiamo vissuto insieme, oltre al calore e all'accoglienza che ho trovato in questa splendida città. Non nascondo i miei sentimenti di commozione - ha proseguito Sindoni - ma oggi è la giornata del cuore e non posso che essere riconoscente a chi mi ha concesso il privilegio di poter servire in una così prestigiosa Unità dell'Esercito Italiano. Abbiamo svolto i compiti assegnatici in tempi e situazioni difficili, sempre con il massimo impegno e, spesso, con grande sacrificio personale e delle nostre famiglie". Altrettanto emozionato è apparso il nuovo comandante, colonnello Antonino Poma, che, dopo aver svolto diversi incarichi presso unità operative e comandi di vertice, tra cui il ruolo di Deputy Military Advisor dello SRSG nell'ambito della missione delle Nazioni Unite a Dakar, in Senegal, e di Capo di Stato Maggiore della Brigata meccanizzata "Aosta" a Messina, giunge a comandare il Reggimento della sua città. Era presente alla cerimonia, oltre alle autorità civili, militari e religiose trapanesi, anche il generale di Brigata Marco Tuzzolino, attualmente Comandante della Brigata meccanizzata "Aosta" - da cui dipende il 6° Reggimento Bersaglieri - che ha rivolto parole di apprezzamento al comandante uscente e di augurio a quello subentrante. Al termine della cerimonia, i cui passaggi sono chiaramente scanditi dal protocollo militare, due momenti più informali ma altrettanto significativi: l'inaugurazione della fontana fatta realizzare in una delle aree a verde a ridosso del perimetro interno della caserma dal colonnello Sindoni che ha anche ricevuto un riconoscimento da parte del presidente regionale dell'Associazione nazionale bersaglieri. E poi, com'è tradizione in questi casi, la "cerimonia", molto più goliardica, del prendere di peso il "vecchio" comandante" e portarlo fuori, oltre il cancello della caserma. Un modo, del tutto in tema con lo spirito bersaglieresco, per esorcizzare quel pizzico di struggimento che, sempre, accompagna i cambiamenti della vita, civile o militare che sia.
Il Sesto Bersaglieri ha cambiato comandante
Cambio al vertice del 6° Reggimento Bersaglieri, stamane, alla caserma "Giannettino" di Trapani. Al colonnello Mauro Sindoni, che ha comandato l'Unità...
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