"Paradossale, semplicemente fuori luogo, totalmente falso e frutto di una visione miope della politica e della verità". Così esordisce la nota della Segreteria provinciale del PSI in risposta alle dichiarazioni del segretario comunale del PD Francesco Brillante. "Le parole di Brillante - si legge nel documento - al quale evidentemente difetta molto la memoria, tanto da richiedere un intervento medico ricostituente, sono frutto di pochezza politica e disconnessione dalla realtà. Èappena il caso di ripercorrere le scelte isolazioniste del PD da settembre dello scorso anno ad oggi giusto per rinfrescare la memoria del segretario comunale del partito di maggioranza relativa (certamente non a Trapani). Il Patto federativo, per il quale era stato costruito un percorso politico che doveva portare alle elezioni amministrative del 2017, ha visto progressivamente sparire il PD dal tavolo delle trattative nonostante i ripetuti inviti del PSI a proseguire nel dialogo a Trapani e a Erice per costruire una coalizione tra partiti e movimenti che, nellidea del PSI, avrebbe potuto realizzare un progetto vincente. Inviti completamente ignorati da tutto il PD; da quello stesso PD che, nella persona del segretario provinciale Campagna al congresso del Partito Socialista, aveva rilanciato una alleanza forte e coesa". Secondo la Segreteria provinciale socialista la responsabilità di tale atteggiamento sarebbe da attribuire a Giacomo Tranchida, definito vero padrone del PD capace di costruirsi un movimento autonomo al suo servizio spesso contrapposto al PD, capace ancora di costruirsi a Trapani una alleanza con Girolamo Fazio a discapito del candidato ufficiale (avanti con le smentite di rito), capace di pretendere di sedere al tavolo del patto federativo per lalleanza su Trapani, capace di entrare ed uscire dal PD a suo piacimento secondo la convenienza politica (vedi architetto Mauro candidato a sindaco di Erice quando pareva che la vittoria delle primarie potesse arridere ad un candidato a lui inviso), meglio sempre avere il piano B". "Dove era Brillante - si legge ancora nella nota - quando il paradosso di un partito diviso in fazioni in armi veniva monopolizzato dalla dittatura tranchidiana impegnata ad impedire una sacrosanta alleanza richiesta a gran voce dal Partito Socialista Italiano; a chi ha scritto Brillante? A Renzi? A Faraone? A lInternazionale Socialista? A chi ha scritto? Pensiamo proprio a nessuno perché si sarebbe coperto di ridicolo e di vergogna. Pura presunzione per coprire le proprie incapacità; inadeguato a gestire il ruolo si scaglia contro il PSI solo per coprire le sue evidenti mancanze. Nemmeno il coraggio di alzare il telefono e dire sapete non possiamo fare lalleanza per che il padrone del PD ha posto il veto mesi e mesi di incontri e riunioni e contatti con la nostra, a più riprese, manifestata disponibilità, gettati nel calderone delle contraddizioni PD". Il PSI trapanese rivendica un "progetto per il territorio, un progetto di crescita ed integrazione, di internazionalizzazione e di attenzione alle persone che soffrono siano essi inoccupatidisoccupati o disabili, un progetto per il turismo e per il territorio, un progetto per Erice e per Trapani; su programmi e solo su programmi molto chiari e su base locale, il PSI ha costruito una convergenza politica inattaccabile e proiettata sul futuro. Luigi Nacci e il senatore Antonio DAli, se dovesse sciogliere la riserva, sono espressione di questo progetto fortemente osteggiato dal PD perché evidentemente vincente. Da qui ripartiremo per rendere ai cittadini quello che è stato loro tolto in tanti anni di mala gestio della politica e del territorio".
Il PSI conferma alleanza con d'Alì e "bacchetta" Brillante
"Paradossale, semplicemente fuori luogo, totalmente falso e frutto di una visione miope della politica e della verità". Così esordisce la nota della S...
Leggi l'articolo completo su Trapani Oggi