«Sono ben felice di potermi occupare della realtà carceraria siciliana perché ho il dovere di difendere la dignità di chi ci lavora e dei detenuti. Per alcune materie, poche in realtà, abbiamo una competenza diretta, per le altre possiamo solo insistere affinché intervenga il governo nazionale. E lo faremo direttamente con il ministro della Giustizia, che tra l’altro è siciliano».
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Nello Musumeci, incontrando a Palazzo Orleans una delegazione dell’Osapp, l’Organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria, composta dal segretario regionale Dario Quattrocchi, dal vice Francesco Scaduto e dal delegato nazionale Giacomo Sturniolo.
I tre rappresentanti dell'Osapp, hanno illustrato al governatore le criticità presenti in alcuni dei 23 istituti di pena presenti sull’Isola, che ospitano 6.400 detenuti e nei quali prestano servizio circa tremila agenti. Tra i temi affrontati anche quelli dell’assistenza sanitaria nelle varie strutture, dell’edilizia penitenziaria e del sovraffollamento.