"Questo è il modello che funziona, più realtà ma con piccoli numeri di ospiti migranti dove si genera un rapporto familiare, umano che acquisisce un valore vero, di dialogo". Questo il commento del Prefetto di Trapani, Leopoldo Falco, a margine del suo incontro, oggi a Mazara del Vallo, con i 45 migranti (uomini, donne e bambini) ospiti della Fondazione San Vito Onlus nello stabile di via Casa Santa. Si tratta di persone già identificate e in attesa delle audizioni della Commissione territoriale per il riconoscimento dello status di rifugiato. Il prefetto ha potuto vedere un video riassuntivo delle iniziative che, in questi mesi, hanno coinvolto gli extracomunitari passati dallisola di Lampedusa e oggi ospiti della Fondazione e ha applaudito lesibizione del coro gospel formato dagli ospiti subsahariani sotto la guida di Debora Messina. Falco ha ribadito che "i numeri sono destinati ad aumentare", riferendosi ai flussi migratori e ha pure detto che "la maggiore attenzione è solo puntata sui centri di espulsione, la cui soluzione è affidata a scelte della politica". "Sarebbe opportuno, invece ha commentato ancora che si guardasse con attenzione al metodo daccoglienza territoriale tramite piccole realtà come queste che creano anche posti di lavoro". Un migrante ha donato a Falco un oggetto dartigianato realizzato nei laboratori ai quali i migranti partecipano. Poi, per tutti, un pranzo comunitario.
Il Prefetto Falco incontra i migranti ospiti della Fondazione San Vito
"Questo è il modello che funziona, più realtà ma con piccoli numeri di ospiti migranti dove si genera un rapporto familiare, umano che acquisisce un v...
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