I componenti del gruppo consiliare di Forza Italia Giuseppe Guaiana, Nicola Lamia e Leo Peralta, hanno presentato ricorso alla Corte d'Appello di Palermo contro la sentenza con cui il Tribunale civile di Trapani aveva dichiarato insussistente, lo scorso 13 aprile, la causa dincompatibilità per lite pendente con il Comune che aveva determinato una delibera di decadenza da consigliere comunale di Mimmo Fazio. Secondo la normativa vigente "contro lordinanza pronunciata dal Tribunale può essere proposto appello da qualsiasi cittadino elettore dellente locale o da chiunque altro abbia diretto interesse, dal Procuratore della Repubblica e dal Prefetto quando questo ha promosso lazione di ineleggibilità. Secondo il legale dei tre consiglieri di FI, l'avvocato Gino Bosco, il Comune di Trapani, che per il Tribunale non aveva alcun titolo per entrare nel processo, ha invece un diritto soggettivo di natura economica e patrimoniale. Nel ricorso si affronta anche la questione della fidejussione assicurativa che - secondo il legale - il Consiglio comunale non ha mai potuto discutere perché mai stata oggetto di confronto di merito in aula. Nel ricorso si sostiene che la dichiarazione unilaterale di garanzia di Fazio - che sollevava da qualsiasi conseguenza economica il Comune in caso di sua condanna a risarcire Vito Dolce - era insufficiente a rimuovere la causa dincompatibilità dalla carica di consigliere per lite pendente. Cè da ricordare che la richiesta di Dolce è stata rigettata in primo grado e che contro la sentenza favorevole a Fazio è Â stato proposto appello. La fidejussione pari a 220mila euro, inoltre, viene giudicata nel ricorso claudicante, soprattutto dal punto di vista temporale in quanto scadrà il 10 aprile 2018. Il legale chiede alla Corte dAppello cosa accadrebbe se il termine venisse superato come è probabile visti i tempi della giustizia dalle vicende processuali. Nel quarto ed ultimo motivo dappello viene evidenziato che tra gli atti idonei identificati dalla giurisprudenza (a superare la lite) non risulta compresa una polizia fidejussoria a tempo parziale. Lavvocato rimarca anche che la richiesta di Fazio al Tribunale civile di annullare le deliberazioni consiliari sulla sua incompatibilità e successiva decadenza non è stata accolta. Ma i giudici hanno dichiarato di non poter procedere solo per un difetto di giurisdizione. Tocca, infatti,al Tar pronunciarsi in merito a questo tipo di questioni e la causa è in corso. Il ritorno di Fazio in Consiglio comunale è allordine del giorno della seduta in programma oggi pomeriggio alle 18,30 ma il ricorso presentato dal gruppo consiliare di Forza Italia non consentirà - almeno per il momento - il suo reintegro.
Il gruppo di FI presenta ricorso contro reintegro Fazio in Consiglio comunale
I componenti del gruppo consiliare di Forza Italia Giuseppe Guaiana, Nicola Lamia e Leo Peralta, hanno presentato ricorso alla Corte d'Appello di Pale...
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