Trapani - Il dopo partita Trapani-Messina finita 1 a 1, un pareggio agguantato dai granati in extremis dopo oltre 70' di gioco con gli ospiti rimasti in dieci, ha prodotto ulteriori strascichi. Tra il primo e secondo tempo la squadra era stata abbondantemente fischiata dai tifosi. Ora alla brutta prestazione dei granata si devono aggiungere anche i provvedimenti presi dalla stessa società granata nei confronti di due tifosi per quanto successo nel corso della gara e a fine partita.
In una nota ufficiale dell’Fc Trapani 1905, si legge infatti che "dopo gli incresciosi fatti avvenuti nel nel corso ed a fine della gara di campionato di Serie C Trapani- Messina e valida per la 9ª giornata del girone di andata, attenendosi in maniera scrupolosa al proprio regolamento interno (nello specifico capoverso Istituto del Gradimento pubblicato sul proprio sito), nel pieno rispetto delle normative vigenti, comunica che: il Signor Antonino Camilleri, per avere attaccato e insultando verbalmente e platealmente diversi giornalisti tesi a svolgere il proprio lavoro a fine partita, entrando in maniera improvvisa nell’area riservata alla Stampa accessibile solo con legittimo e personale accredito; ed il Signor Antonino Pisciotta,per avere rivolto a più riprese e con voce altissima dal posto occupato in tribuna centrale frasi gravemente offensive verso l’allenatore Salvatore Aronica durante il corso del primo tempo ledendone l’umana reputazione. Dalla data odierna e con effetto immediato sono considerati soggetti "NON GRADITI" all’interno dello Stadio Provinciale per i prossimi 6 (sei) mesi. La società, inoltre, si dichiara sconcertata per i fatti avvenuti in Curva Nord durante il secondo tempo con il lancio di fumogeni, bottiglie, microfoni ed altri oggetti contundenti in campo. Una cosa del tutto inaccettabile. Dopo un confronto con le autorità competenti, stupite come noi visto che i rappresentanti della stessa Curva sono ben noti per la loro brillante e seria maniera di tifare i colori granata, si è condiviso di isolare in ogni modo gli artefici di questi gesti e di identificarli per poi impedirgli per sempre di entrare allo stadio per poter ledere ancora gli interessi e l’immagine della società" .