Apre domani la stagione del Teatro Massimo di Palermo che sarà interamente dedicata al trentennale delle stragi mafiose del 1992, ma anche ai 25 anni dalla riapertura del teatro.
Lo spettacolo inaugurale " I vespri siciliani" di Giuseppe Verdi , in scena alle 19, avrà in regia una delle protagoniste più amate e discusse del teatro contemporaneo: Emma Dante e il maestro Omer Meir Wellber sul podio.
Alla conferenza stampa di presentazione che si è tenuta stamattina hanno partecipato il sindaco Leoluca Orlando, il nuovo sovrintendente Marco Betta e il direttore musicale Omer Weir, era invece assente Emma Dante.
Osserva Betta: " I Vespri in particolare parla di noi e di ciò che ognuno di noi ha vissuto". Per la prima volta a Palermo va in scena la versione originale dell'opera , in francese e in cinque atti , che secondo l'uso parigino voleva i ballabili a metà dell'opera. " Il Grand-opèra - dice Wellber- prevedeva all'incirca 30 minuti di ballabili, servivano al corpo di ballo ma pure al pubblico che in quella mezz'ora mangiava, beveva. Oggi per questa nuova produzione ho pensato di distribuire le danze là dove servono per la narrazione che ha scelto Emma Dante, dopo il duetto d'amore eseguiremo la" primavera" e "l'autunno" che rappresenta una sorta di tarantella. Ovviamente tutte le note sono di Verdi, non ci sono incursioni di alcun tipo. E allora sentirete echi di Nino Rota, del Gattopardo di Visconti. Già dall'Ouverture I Vespri ci regalano una musica luminosa e trascinante".
Ha proseguito Wellber: " Ogni compositore italiano ha la sua identità, quella del Verdi viene fuori da sottili ma profondissime linee melodiche , come nel prologo dell'aria più famosa " O tu Palermo terra adorata. Ciò che diventa più importante è rispettare i ritmi autentici di Verdi che non sono quelli del semplice valzer, ma quelli rigorosi , asciutti, coraggiosi coraggiosi e per nulla semplici".
I costumi sono di Vanessa Sannino, le coreografie di Manuela Lo Sicco. Il corpo di ballo è diretto da Davide Bombana e il coro da Ciro Visco. Tra i protagonisti: Selene Zanetti, Leonardo Caimi, Mattia Oliveri, e per la prima serata il ruolo di Jean da Procida sarà cantato da Erwinn Scrott, il basso baritono che ha avuto un enorme successo durante il Concerto di Capodanno. In scena fino al 26 gennaio.