Grillo c’è, ma il MoVimento?

L’annunciato arrivo a Trapani di Beppe Grillo per caricare gli iscritti del MoVimento 5 Stelle in questo finale di campagna elettorale, arrivo che era stato visto come il momento in cui “azzannare” alla caviglia i favoriti nella corsa a primo cittadino che sono in evidente affanno per le vicende giudiziarie che li riguardano, non ci sembra abbia avuto l’effetto sperato. Ieri la piazza antistante la stazione centrale era affollata (ma non tanto rispetto alla precedente scesa a Trapani alle Mura di Tramontana) ma, facendo un rapido giro abbiamo visto le facce di tanta gente che non vota a Trapani né a Erice e di tanti, tantissimi candidati di altre liste a supporto di altri candidati sindaci che, onestamente, non pensiamo si siano convertiti sulla strada di Damasco. E lo stesso senatore Santangelo, che ha invitato alcuni presenti a spostarsi su un lato a coprire una vasta area vuota a favore di telecamere, così come Beppe Grillo abituato a ben altre presenze, se ne sono accorti. Delusione, poi, tra i tanti militanti, quelli più politicizzati, che avrebbero preferito un numero maggiore di riferimenti alla situazione locale ed affondi efficaci versi i due candidati “toccati all’ala”. Un paio di accenni, poi argomenti che vanno bene per una campagna elettorale di ampio respiro, nazionale o europea, a dimostrazione di come ancora tanto il MoVimento deve lavorare sulla creazione di una realtà locale. Queste, almeno, le impressioni. Salvo ad essere smentiti, e diciamo subito che non ce ne dorremmo affatto, dal risultato delle urne.