Giovane morto in carcere: protesta dei detenuti, disposta autopsia

Sarà seguita oggi pomeriggio, all’obitorio del Cimitero comunale di Trapani, l’autopsia sul cadavere del detenuto morto, la notte dello scorso 13 giugno, alla Casa circondariale di Trapani. Secondo quanti riferito dal suo legale, l'avvocato Giacomo Frazzitta, il 27enne macedone Denis Sabani, aveva problemi di tossicodipendenza e un quadro clinico complicato. Come è previsto per ogni decesso avvenuto in carcere è stato disposto, comunque, l’esame medico-legale per fare completa luce sulle cause. La morte di Sabani ha scatenato una violenta protesta da parte degli altri detenuti del reparto "Mediterraneo" secondo cui i soccorsi al giovane non sarebbero stati tempestivi. "Il detenuto è stato subito soccorso prontamente e accompagnato in infermeria ma non c’è stato niente da fare - dice il diretto dell'Istituto penitenziario Renato Persico - e, già dall'indomani [ndr. ieri mattina] le attività si sono svolte regolarmente: i detenuti del reparto, come gli altri ospitati al 'San Giuliano', hanno effettuato i colloqui e le ore di passeggio previsti e l'apertura giornaliera delle celle è avvenuta come al solito".