Centocinquanta milioni di bambini tra i 5 e i 14 anni, nel mondo, sono impiegati nel lavoro minorile. Lo stima l'Unicef in occasione della "Giornata contro il lavoro minorile" che si celebra oggi. Di questi il 60% risulta impiegato nell'agricoltura, il 7% nell'industria e il 26% nei servizi. Nell'Africa subsahariana più di un terzo dei bambini lavora. "Il lavoro minorile è sia causa che conseguenza della povertà e del disagio sociale", ha detto Giacomo Guerrera, presidente dell'Unicef Italia. "Nei paesi in via di sviluppo - ha aggiunto - molti bambini sono costretti a lavorare perché sono orfani o separati dalle famiglie, o perché devono sostenere il reddito familiare. La crisi finanziaria globale ha ulteriormente spinto i minori ad avviarsi precocemente al lavoro, specie verso le forme di lavoro più pericolose. Per le bambine la situazione è ancora più pesante, perché oltre a lavorare, devono occuparsi dei lavori domestici e della cura dei fratellini più piccoli, rinunciando alla scuola. Contro il lavoro minorile l'Unicef concentra il suo impegno sull'istruzione, giudicata l'arma migliore per allontanare lo spettro di un'ignoranza che è - in primo luogo - non conoscenza dei propri diritti e delle proprie potenzialità, e sulla diffusione della cultura della responsabilità sociale d'impresa. E' necessario promuovere, da un lato, la responsabilità degli Stati nel garantire, dall'altro, quella delle aziende nel rispettare i diritti dei bambini nei luoghi di lavoro, nel mercato e nella comunità. "Auspico vivamente - ha detto Papa Francesco oggi - che la Comunità internazionale possa avviare provvedimenti ancora più efficaci per affrontare questa autentica piaga''. ''Tutti i bambini devono poter giocare, studiare, pregare e crescere nelle proprie famiglie, e questo in un contesto armonico, di amore e serenità". Per papa Francesco "una fanciullezza serena permette ai bambini di guardare con fiducia verso la vita e il domani"."Guai a chi soffoca in loro lo slancio gioioso della speranza", ha concluso. Sul tema è intervenuta anche la ministro per l'Integrazione Cecile Kyenge: "La disoccupazione degli adulti aumenta ma il lavoro minorile non diminuisce". Kyenge ha affermato che "una vita senza infanzia è una vita offesa" e che c'é "bisogno di garantire ai bambini, con norme adeguate, di diventare grandi". "Il mio ministero guarderà con attenzione e cercherà di accompagnare tutti i progetti contro lo sfruttamento del lavoro minorile".
Giornata mondiale contro il lavoro minorile. Il Papa: "Guai a chi soffoca la speranza"
Centocinquanta milioni di bambini tra i 5 e i 14 anni, nel mondo, sono impiegati nel lavoro minorile. Lo stima l'Unicef in occasione della "Giornata c...
Leggi l'articolo completo su Trapani Oggi