Il reddito preso in considerazione sarà quello maturato, per le persone fisiche, nell’anno di imposta 2019, mentre per gli altri soggetti, nel periodo d’imposta in corso alla data 31 dicembre 2019. La cancellazione dai ruoli sarà automatica, il contribuente non dovrà fare nulla, se non dopo il 31 ottobre - data in cui si intendono annullati i debiti - controllare l’avvenuto annullamento consultando la propria situazione debitoria sulla sua casella fiscale.
Il decreto Sostegni ha disposto l’annullamento automatico di tutti i debiti di importo residuo alla data del 23 marzo 2021 fino a 5mila euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati all’agente della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2010 da qualunque ente creditore. Quindi l’agente della riscossione provvederà in automatico allo Stralcio, i debiti si intendono tutti automaticamente annullati al 31 ottobre 2021.
L’Agenzia delle Entrate effettua le verifiche sul possesso dei requisiti da parte dei contribuenti interessati, segnalando i codici fiscali che restano fuori per il superamento del requisito reddituale, ed entro il 30 settembre darà il via libera all’annullamento. L’agente della riscossione provvederà in automatico allo Stralcio; il contribuente potrà verificare che i debiti siano stati annullati consultando la propria situazione debitoria con le modalità rese disponibili dall’agente della riscossione. I debiti oggetto di Stralcio si intendono tutti automaticamente annullati in data 31 ottobre 2021.