Attualità

Famiglia senza casa, le precisazioni del Comune

Con una nota ufficiale l'amministrazione comunale interviene sulla vicenda della famiglia Corso, costretta a vivere nella propria auto perchè rimasta ...

Ornella Fulco

Con una nota ufficiale l'amministrazione comunale interviene sulla vicenda della famiglia Corso, costretta a vivere nella propria auto perchè rimasta senza un'abitazione. "La famiglia - si legge - è stata presa in carico e seguita dai Servizi Sociali beneficiando delle diverse forme di sostegno al reddito previste dal vigente regolamento di assistenza economica. L'assistente sociale comunale che segue la famiglia, lo scorso mese di gennaio, ha promosso la concessione in favore degli stessi di tre blocchetti voucher-spesa del valore complessivo di 150 euro. La stessa assistente sociale, nel successivo mese di febbraio, ha anche proposto, per il nucleo familiare in questione, due mesi di assistenza continuativa per 653.21 euro mensili, per complessivi 1.306.42 euro, nelle more che il nucleo potesse reperire attività lavorativa o che la signora potesse rientrare nei progetti di pubblica utilità periodicamente attivati dai Servizi Sociali, essendo la stessa inserita nella graduatoria. Per quanto attiene il signor C., resosi protagonista in passato di episodi di danneggiamento presso i locali dei Servizi Sociali, questi è stato inserito in progetti di pubblica utilità non portati a termine, perdendo volontariamente l'intero compenso". "Per quanto riguarda la richiesta di alloggio - precisano ancora gli uffici comunali - la famiglia ha occupato abusivamente un alloggio popolare, poi rilasciato, ma non risulta che sia stata presentata istanza per un sostegno al pagamento del canone in caso di nuova locazione. Il Comune non detiene immobili di proprietà da destinare a cittadini temporaneamente privi di alloggio però ha previsto, all'interno del Regolamento di assistenza economica, la possibilità di sostenere i cittadini in difficoltà nel pagamento del canone di locazione (o quota parte) a fronte di presentazione di regolare contratto di locazione, concedendo il sostegno economico per sei mesi rinnovabili, previa presentazione di documentazione attestante l'avvenuto pagamento del canone che - peraltro - può essere anche pagato direttamente al proprietario dell'alloggio come forma di garanzia". "Per quanto riguarda i minori - conclude la nota del Comune - è stato interessato il dirigente dei Servizi Sociali a porre in essere, per il tramite degli assistenti sociali, ogni possibile azione a tutela degli stessi".

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