Nonostante fosse ai domiciliai continuava a spacciare. Ieri i Carabinieri della Stazione di Erice hanno tratto in arresto, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Alberto Sansica, 49 anni, trapanese in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per un recentissimo arresto sempre per lo stesso reato.Insospettiti dall’andirivieni dall’abitazione del Sansica, nonostante la misura restrittiva a cui era sottoposto i Carabinieri hanno decisio di perquisire l’abitazione con il supporto dell’unità cinofila del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia.Giunti all’interno dell’appartamento il cane Ulisse si è messo subito alla ricerca di stupefacente concentrandosi proprio sulla persona di Sansica il quale, non avendo altre possibilità, prendeva dalla tasca un involucro di carta velina con all’interno 5 dosi più altri due pezzi più grandi di sostanza stupefacente tipo hashish per il peso di 21 grammi e li consegnava ai militari operanti.
All’interno dell’appartamento venivano inoltre rinvenuti un bilancino di precisione, materialeper il confezionamento e una somma contante di 665 euro suddivisi in banconote di varitagli considerata provento dell’attività di spaccio.
Sansica è stato tratto in arresto e alla fine delle formalità di rito posto agli arresti domiciliari in attesa di direttissimo come disposto dall’Autorità Giudiziaria.