"Latteggiamento della Regione è incomprensibile e inaccettabile". Così si esprime Mino Spezia, presidente dell'SRR "Trapani Nord", e sindaco di Valderice, sulla vicenda della raccolta dei rifiuti in nove dei comuni appartenenti all'ex Ato Tp 1. Se, già nei giorni scorsi, era arrivata l'autorizzazione da parte del governo regionale per portare i rifiuti indifferenziati di Marsala, Alcamo ed Erice in discarica a Catania, nulla invece, ad oggi, è stato deciso per gli altri nove dei dodici centri della provincia di Trapani i cui sindaci continuano a dover chiedere ai propri cittadini di tenere nelle loro case la frazione rsu. Una situazione che va avanti, ormai, dallo scorso 21 dicembre quando la discarica trapanese di contrada Borranea ha dovuto chiudere i battenti per raggiunta saturazione. "Se la Regione Siciliana non è in grado di dare risposte concrete alla propria collettività - prosegue Spezia - deve trarne le conseguenze e lasciare il passo. Da giorni siamo condizionati dalla incapacità di scelta della Regione e dellAssessorato regionale allEnergia. Continuiamo a dover gestire una emergenza che appartiene interamente allassenza di vera politica di gestione del sistema dei rifiuti. Come sindaci ed amministratori non siamo nelle condizioni di poter dare garanzie ai nostri cittadini, di poter indicare un percorso chiaro da seguire in quella che è una vertenza rifiuti che non abbiamo né causato, né voluto, ma che stiamo subendo assieme a loro". "Un Governo è chiamato a governare, un Assessorato è chiamato a programmare e coordinare - conclude il presidente dell'SSR Trapani Nord - se né luno e né laltro sono in grado di farlo, gettino la spugna e lascino ad altri lonere di amministrare la Regione Siciliana, ormai preda di una crisi che si avvita su se stessa".
Emergenza rifiuti, la Regione non dà risposte
"Latteggiamento della Regione è incomprensibile e inaccettabile". Così si esprime Mino Spezia, presidente dell'SRR "Trapani Nord", e sindaco di Valde...
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