Il presidente di Ance Trapani (Associazione nazionale costruttoriEdili) Sandro Catalano ha inviato una nota alle Amministrazioni locali per conoscere“lo stato dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che leAmministrazione hanno in programma di realizzare con ilPNRR”. Catalano evidenzia che: “le possibilità di successo del Piano Nazionale di Ripresa eResilienza e delle politiche di coesione nazionali ed europee e dunque lariqualificazione dei territori, passerà dalla capacità che le Amministrazioni pubbliche
sapranno mettere in campo per impiegare queste ingenti risorse messe adisposizione. Circa 66 miliardi di euro dei fondi messi a disposizione dal PNRR, sonoriservati a investimenti affidati alla gestione dei territori”.
Purtroppo però, gli Enti locali - soprattutto al Sud - spesso non sono nelle condizionidi poter sfruttare al meglio queste opportunità, a causa delle carenze di organico.Proprio la mancanza di personale, o meglio di specifiche figure professionali neiComuni, potrebbe vanificare questa grande opportunità di rilancio per l'economialocale. Ed è per questo motivo che “il governo proprio per supportare l'azione dei Comuni
del Mezzogiorno, ha messo in campo una serie di strumenti introdotti dal decretoPnrr, tra cui la possibilità di assumere personale con qualifica non dirigenziale inpossesso di specifiche professionalità, che potrà rimanere in organicodell’Amministrazione per un periodo a tempo determinato e comunque non oltre il
31 dicembre 2026. Catalano, stante però la difficoltà di reperire tecnici qualificati anche per laconcomitante ripresa dovuta ai bonus edilizi (su tutti il superbonus 110%), propone,tra le possibili soluzioni “quella di richiamare nelle Amministrazioni locali i tecniciandati in pensione”.