Di solito, in politica ci si lancia frecciatine al veleno in tono calmo e pacato per lanciare al/ai destinatari messaggi ben precisi, quello di Gianfranco Miccichè, presidente Ars e coordinatore regionale di Forza Italia nell'Isola, invece rappresenta un attacco in strictu sensu. " Mi sono scocciato - questo è l'incipit, giusto per far comprendere l'atmosfera - dei compartamenti degli alleati che sorridono quando diamo loro qualcosa e poi ci girano le spalle".
" Abbiamo - ha proseguito - candidati di FI nella provincia di Palermo e ci troviamo contro i nostri tradizionali alleati, che ci si oppongono al solo scopo di farci perdere". Amaro sfogo quello di un esponente di spicco del Partito Berlusconiano in Sicilia alla presentazione della lista dei 40 candidati al Consiglio comunale di Palermo in vista delle amministrative di giugno.
Non sono mancati attacchi anche nei confronti di chi ha lasciato Forza Italia, nominando personalmente Francesco Scoma, Nino Germanà e Nino Minardo, passati al Carroccio: " Il peso della riconoscenza - ha detto -lo può sostenere chi ha le spalle larghe, chi non è preparato a sopportare, questo carico finisce che ti uccide".
Presenti all'iniziativa i senatori Licia Ronzulli, Gabriella Giammanco e Renato Schifani. In sala anche il candidato del centrodetra a primo cittadino del capoluogo siciliano, Roberto Lagalla.