Dopo il Sappe anche la Uilpa interviene sui casi di covid nel carcere di Favignana

Nei giorni scorsi era stato il sindacato di polizia penitenziaria SAPPE a portare alla luce la vicenda relativa ai dieci casi di covid 19 all'interno del carcere di Favignana, casi che riguardavano il personale in servizio: 10 agenti sui 48 e due detenuti. Oggi anche la Uilpa, attraverso il segretario regionale Gioacchino Veneziano, interveniene sottolineando: "siamo venuti a sapere dell'aumento esponenziale di contagi da SARS COV 2 nell'isola di Favignana, da sommarsi a quelli registrati a Marettimo. Dalla comunicazione dei numeri crediamo che siano pure inclusi degli appartenenti alla Polizia Penitenziaria in forza al locale Comando della Casa di Reclusione Giuseppe Barraco di Favignana. Siamo certi che le Autorità Sanitarie Territoriali sanno già a che altri operatori del Corpo di Polizia Penitenziaria (ma non non residenti) risultano positivi, ed attualmente pare che il dato numerico si aggiri ad oltre dieci (compresi i censiti dall'amministrazione comunale)". La Uilpa ritiene "doveroso per non dire indispensabile, procedere ad una capillare azione di screening tramite tamponi rapidi per tutto il personale di Polizia Penitenziaria ( e a tutti i lavoratori che vi operano) che presta servizio al carcere, al al fine di arginare al più presto l'eventuale focolaio, ed evitare ulteriori casi.(tra i lavoratori e la popolazione a causa della movimentazione di molti pendolari)". E poi conclude."Siamo certi che il Sindaco Forgione, l'Assessore alla Sanità Borgia, unitamente al Dott. Gaspare Canzonieri, Responsabile del Servizio di Sanità Pubblica Epidemiologica e Medicina Preventiva dell'Asp di Trapani e al Responsabile dell'U.O Gestione Emergenza ed Urgenza Territoriale dott.Mario Minore, e al Commissario Straordinario dott. Paolo Zappalà pongano in essere le adeguate attenzioni che un luogo di detenzione necessita".