Arrivati a chiusura della campagna elettorale oggi è giornata di 'silenzio elettorale': domani si voterà dalle 7 alle 23 per 5 quesiti referendari e , nell'Isola, anche per il rinnovo degli organi elettivi in 120 Comuni, i più importanti dei quali Palermo e Messina. Lo scrutinio per i referendum abrogativi seguirà la chiusura dei seggi, quello per la tornata amministrativa comincerà alle due del pomeriggio di lunedì.
Per i cinque quesiti referendari il corpo elettorale- sulla " Legge Severino" per l'incandidabilità dopo condanna, sulla limitazione delle misure cautelari, sulla separazione delle carriere dei magistrati, sulla valutazione dei giudici da parte dei membri laici dei consigli giudiziari, sulle firme per le candidature al Csm - è di 50.915.402 elettori, dei quali 4.735.783 si trovano all'estero. Di cinque colori diversi i colori delle schede che verranno consegnate ai votanti: rossa, arancione, gialla, grigia e verde.
Nella sola città di Messina si voterà anche per il referendum sull'istituzione del nuovo Comune " Montemare", costituito da 12 villaggi della fascia collinare e costiera tirrenica del capoluogo. Alle urne anche altri grossi centri come Palma di Montechiaro e Sciacca, nell'Agrigentino; Niscemi, in provincia di Caltanissetta; Aci Catena; Palagonia; Paternò e Scordia, nel Catanese, Pozzallo e Scicli, in provincia di Ragusa; Avola, nel Siracusano; Erice in provincia di Trapani.