Trapani, 19 luglio 2011- I frequenti fermi del dissalatore che comporta disagi per i comuni che ad esso si approvvigionano, vale a dire Erice, Paceco, Valderice, Custonaci ed Alcamo, ed anche larga parte della città capoluogo, sono dovuti alla vetustità della condotta sottomarina, realizzata circa venti anni fa. Da qui la necessità di una sua sistemazione, la cui spesa è stata stimata in oltre un milione e mezzo di euro. Sulla vicenda il vicepresidente dellAssemblea regionale siciliana Camillo Oddo ha presentato una interrogazione al presidente della Regione ed agli assessori allEnergia ed alle Risorse Agricole con cui chiede al governo regionale, di trovare le risorse finanziarie per sostituire la condotta sottomarina. Nella more, per Oddo, ipotizza lutilizzo dellacqua dell'invaso sul Baiata a Paceco. LUnione dei Comuni Elimo Ericini scrive Oddo ha avanzato questa proposta. Potrebbe garantire un utilizzo di circa 8 milioni di metri cubi dacqua da destinare ai Comuni, mentre altri 4 milioni rimarrebbero a disposizione del settore agricolo. Oddo continua sottolineando come la proposta avanzata dallUnione dei Comuni Elimo Ericini è legata alla realizzazione di un impianto di potabilizzazione. Sono poi prioritarie le autorizzazioni rilasciate dallassessorato regionale alle Risorse Agricole ed Alimentari per lutilizzo misto delle acque. In tutto questo rimane sospeso un interrogativo: qualcuno ha effettuato aggiornamenti sugli studi sulla salinità dell'acqua del Baiata e sui costi per la sua potabilizzazione? Studi esistenti effettuati nel passato evidenziavano i costi onerosi di tale operazione. Sono ancora validi?
Dissalatore fermo? Oddo propone di utilizzare acqua diga Baiata.
Trapani, 19 luglio 2011- I frequenti fermi del dissalatore che comporta disagi per i comuni che ad esso si approvvigionano, vale a dire Erice, Pacec...
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