Dismissione "Pensione dei Fenici" di Levanzo

Trapani, 19 febbraio 2011- Neanche la breve riunione di ieri pomeriggio del Consiglio Provinciale di Trapani è riuscita a dirimere i dubbi sorti sulle modalità e i tempi di dismissione dell’immobile provinciale denominato  posto di ristoro “Pensione dei Fenici” di Levanzo. Ricordiamo come con atto di indirizzo congiunto predisposto dalle Commissioni Finanze e Pubblica Istruzione si era andati incontro alla richiesta del Sindaco del Comune di Favignana di avere in comodato il predetto immobile, di proprietà della Provincia Regionale di Trapani, per poterlo eventualmente utilizzare a fini sociali, culturali e di incentivazione dell’imprenditoria turistica giovanile. L’aula, in pratica, a conclusione del dibattito, ha accettato la proposta, avanzata in apertura dal Presidente Peppe Poma, di approfondire taluni aspetti tecnico-finanziari della problematica alla presenza del Presidente della Provincia, Turano, nel corso della prossima riunione consiliare già fissata per lunedì 21 febbraio. Questo perché, dai colloqui avuti nelle ultime ore da alcuni Consiglieri proprio con il Presidente Turano, sarebbero emersi degli elementi nuovi derivanti dalla programmata attuazione del piano delle valorizzazioni ed alienazioni del patrimonio immobiliare dell’Ente dove è prevista, tra l’altro, la vendita (per un valore stimato di 1 milione e 800 mila euro) proprio dell’immobile “Pensione dei Fenici” di Levanzo che sarebbe essenziale, all’interno della voce entrate del prossimo bilancio di previsione 2011, ai fini della salvaguardia degli equilibri del bilancio stesso così come imposta dai tagli decisi dall’ultima Legge Finanziaria. Relativamente a quest’aspetto della questione, da registrare la dichiarazione del Consigliere Giuseppe Ortisi (capo gruppo misto) secondo cui sarebbe preoccupante che il cespite derivante dalla vendita dell’immobile “Pensione dei Fenici” possa costituire conditio sine qua non per giungere all’approvazione del bilancio. Il Vice Presidente della Provincia, On. Enzo Culicchia, invece, ha affermato, anche se è necessario aspettare il confronto con il Presidente Turano, di non ritenere che sia soltanto la vendita o meno dell’ex punto di ristoro di Levanzo a potere determinare l’approvazione del bilancio di previsione.