Dopo il danneggiamento del bottino comunale, avvenuto lo scorso 10 agosto, che aveva lasciato a secco intere zone della frazione castellammarese di Balata di Baida, i militari della locale Stazione Carabinieri non avevano perso d'occhio l'impianto comunale. A cadere nella loro rete, ieri sera, sono stati il 26 enne Salvatore Puma e il padre 50enne. I due sono stati sorpresi in flagranza mentre, armati di tenaglie, martelli, pinze e piedi di porco, si introducevano allinterno del bottino comunale danneggiando varie tubature. La perquisizione domiciliare eseguita a casa di Salvatore Puma, residente nella frazione, ha riservato unulteriore sorpresa per i carabinieri che hanno rinvenuto cinque piante di marijuana già essiccate e pronte per il taglio e lo smercio al dettaglio, centinaia di semi di marijuana, un bilancino di precisione e oltre 4.000 euro in contanti. Il giovane, già con precedenti di polizia, non è stato in grado di giustificare la provenienza del denaro in suo possesso che è stato sequestrato perché ritenuto provento dellattività di spaccio. Salvatore Puma dovrà rispondere anche dellaccusa di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Danneggiamento e detenzione di stupefacenti, denunciati padre e figlio
Dopo il danneggiamento del bottino comunale, avvenuto lo scorso 10 agosto, che aveva lasciato a secco intere zone della frazione castellammarese di Ba...
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