Da ieri la Danimarca è diventata la prima nazione dell'Unione europea ad abolire tutte le misure restrittive contro il Covid19 nonostante un numero record di contagi che ancora colpisce un Paese deciso a far fronte alla variante Omicron solo affidandosi all'elevato tasso di immunizzazione dei suoi cittadini. Copenaghen, dopo un primo tentaivo fallito alla fine del 2021, di liberarsi delle mascherine , dei pass e degli orari ridotti per bar e ristoranti e con l'abolizione dei limiti agli assemramenti al chiuso finalmente riapre pure i locali della movida.
Rimarranno solamente in vigore le misure ai confini per l'arrivo nel Paese di persone non vaccinate provenienti da nazioni non appartenenti all'area Schengen.
Intanto la Danimarca continua a registrare all'incirca 40.000-50.000 nuovi casi al giorno , quasi pari all'un per cento della popolazione di 5,8 milioni di abitanti . Oltre il 60% dei danesi ha ricevuto la terza dose del vaccino anti Covid rispetto ad una media nell'Unione Europea di poco inferiore al 45%. Incluse le persone che hanno preso il virus di recente, le autorità danesi hanno stimato che l'80% della popolazione sia protetta contro la malattia.