"La Liberazione in Sicilia non è mai avvenuta, noi lo dobbiamo dire con estrema sincerità, perchè il 25 Aprile ci siamo liberati dal Fascismo ma il popolo siciliano ha subito una dittatura molto violenta, peggiore - a volte - dello stesso Fascismo, quella di Cosa nostra". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, oggi pomeriggio, dopo aver deposto davanti all'"albero Falcone" a Palermo un mazzo di garofani rossi. "La mafia non ha riguardato solo il potere - ha proseguito Crocetta - ma ha inciso profondamente nella vita sociale della gente. Oggi noi dobbiamo avere una nuova tappa della Resistenza che non può essere solo il ricordo dei partigiani, come l'antimafia non può essere solo il ricordo delle vittime di Cosa nostra". "Intendo recarmi nel Trapanese - ha annunciato il presidente della Regione - per ricordare che c'è ancora il boss Matteo Messina Denaro da neutralizzare nella lotta per la Liberazione della Sicilia". "Sono qui per dire che Falcone ha combattuto una dittatura - ha aggiunto Crocetta - che il popolo siciliano ha subito e subisce. Preferisco celebrare il 25 Aprile in questo modo - ha concluso - altrimenti dovrei andare in tutti i luoghi della nostra Isola".
Crocetta: "I Siciliani devono liberarsi di un'altra dittatura, quella di Cosa nostra"
"La Liberazione in Sicilia non è mai avvenuta, noi lo dobbiamo dire con estrema sincerità, perchè il 25 Aprile ci siamo liberati dal Fascismo ma il po...
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