Nel report dell'#Asp di oggi,casi sono così distribuiti:
45 a Trapani, 41a #Salemi, 18 ad #Alcamo, 18 a #Marsala, 14 a #Buseto Palizzolo, 11 a #MazaradelVallo, 11 a #Partanna, 9 a #Calatafimi-Segesta, 10 a #Castelvetrano, 8 ad #Erice, 6 a #Valderice, 6 a #SantaNinfa, 6 a Castellammare del Golfo, 2 a #Vita, 1 a #SanVito Lo capo, 1 a #Petrosino. Tre i Comuni ancora immuni dal virus: Gibellina, Paceco e Campobello di Mazara.
Nove i #ricoverati e non in terapia in intensiva. 198 in isolamento domiciliare obbligatorio
I #Tamponi effettuati sono in totale 26.300, i test #sierologici su personale sanitario 10.014, i test per ricerca #antigene 1.706.
Ad Alcamo all'ospedale San Vito e Santo Spirito, poi, 3 medici e 6 tra operatori e infermieri sono in quarantena, dopo che una signora di 53 anni, che era stata presso il ristorante di Salemi dove è stato individuato il focolaio, non lo ha dichiarato all'ospedale dove si era recata per una visita. La donna che è risultata positiva dopo avere fatto il tampone, avrebbe ritrattato tutto e ora rischierebbe anche una denuncia.
A Marsala il sindaco Alberto di Girolamo, proprio a seguito dell'aumento dei positivi, scrive all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza chiedendo di predisporre un reparto di malattie infettive presso l’Ospedale “Paolo Borsellino”. "La piena funzionalità del suddetto reparto - da realizzare in prossimità, ma al di fuori, della struttura ospedaliera - era già stata oggetto di richiesta del sindaco Di Girolamo nella fase acuta dell’emergenza epidemiologica".
Di Girolamo ricorda a Razza "che sono passati 4 mesi da quando a Marsala ha promesso che sarebbe stato realizzato il reparto malattie infettive ma che non è stato fatto nulla di quanto promesso". La nota del primo cittadino è stata pure indirizzata al Ministero della Salute, al Presidente della Regione, al Prefetto e al Commissario straordinario dell’Asp di Trapani, nonché al Dirigente regionale del dipartimento Protezione Civile.